Progetto finanziato dalla Fondazione del Monte
La nostra idea è stata quella di creare un progetto pilota che potesse avvicinare le nuove generazioni alla tradizione agricola locale attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie e realizzare dei veri e propri spazi ortivi 2.0.
Open Source Farm è rivolto alle nuove generazioni ed ha come finalità: contribuire all’acquisizione di competenze trasversali legate ai nuovi alfabeti digitali (coding – open source); creare un percorso formativo che stimoli l’utilizzo di nuove tecnologie (da user/consumatori finali di prodotti già chiusi e pre-confezionati, a quella di producer), riappropriandosi del potere creativo e del know-how necessario per rendersi artefici del proprio destino; offrire uno spazio creativo che possa agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro o l’avvio di nuove forme di imprenditorialità sostenibile, in particolare nel settore della green economy, capace di realizzare processi di innovazione e trasformazione sociale; Realizzare un coder-dojo all’interno della Fattoria Urbana; il progetto si colloca nel rione Pilastro, periferia del quartiere San Donato-San Vitale di Bologna, un’area caratterizzata dalla presenza di diverse culture con problemi d’integrazione, inclusione e sviluppo socio-economico ed un alto tasso di dispersione scolastica. I servizi colastici/extra-scolastici territoriali evidenziano la mancanza di attività innovative volte a stimolare l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro in particolare legate al mondo delle nuove tecnologie.
Abbiamo coinvolto due classi seconde della scuola secondaria di primo grado Saffi (Istituto Comprensivo 11, Bologna) che hanno partecipato sia a lezioni frontali che a lezione nell’orto trovando stimoli sia nella parte teorica che nella parte pratica del progetto.
Grazie al contributo economico della Fondazione del Monte siamo riusciti a realizzare il progetto e a renderlo ripetibile negli anni.